E dopo la grande siccità ecco la grandine.
Non c’è pace per gli agricoltori marchigiani che ora sono alle prese con bombe d’acqua e pioggia ghiacciata a distruggere, in alcuni casi, il poco che si era riuscito a ottenere dopo mesi di precipitazioni scarse, assenti per mesi interi.
La perturbazione arrivata nel pomeriggio di ieri ha letteralmente bombardato alcune zone nella fascia collinare tra le province di Ancona e di Macerata, tra Santa Maria Nuova e Monte San Martino.
A farne le spese oliveti, vigneti e frutteti soprattutto.
Nella zona di Cingoli un centinaio di ettari di vigna letteralmente rasi al suolo.
Danni anche a Mazzangrugno, Filottrano e Agugliano, Sarnano, Gualdo e Penna San Giovanni.