L’introduzione del green pass in tutti i luoghi di lavoro, coincide con la fine dello smartworking.
Dal 15 dunque tutti in ufficio, mentre le società di trasporto pubblico si trovano a fare i conti con i dipendenti contrari alla certificazione verde e dunque con un meno personale per coprire le aumentate esigenze.
La Conerobus, come previsto dalla legge, dopo aver fatto una ricognizione ha stimato che mancherà all’appello circa il 12% dei dipendenti.
Inevitabile una rivisitazione complessiva del servizio e l’appello agli utenti a consultare il sito internet di Atma e Conerobus dove sono indicate in giallo le corse cancellate
Ad avere la priorità studenti e pendolari, per i quali si è cercato di garantire al 100% del servizio, gli interventi hanno inciso sulle corse serali molto meno utilizzate
Per garantire il più possibile il servizio è stata chiesta la collaborazione dei controllori. Bloccate anche le ferie.
I controlli sul personale perché sia in regola con il green pass nei primi tre giorni saranno a tappeto e capillari, poi a campione.
La situazione complessiva verrà costantemente monitorata e rimodulata.