Le Marche da lunedì entrano in zona gialla.
Il cambio di colore sarebbe dovuto avvenire il 27 dicembre ma la forte accelerazione dell’incidenza che in due giorni ha registrato un incremento superiore a quello di una settimana intera ha indotto la cabina di regia del governo al passaggio nella fascia di maggior rischio.
Da lunedì scatta quindi l’obbligo di indossare sempre la mascherina, anche all’aperto. Nessun limite però per gli spostamenti e niente coprifuoco. Sull’obbligo della mascherina la città di jesi gioca d’anticipo.
Il sindaco Massimo Bacci, in quarentena, ha infatti firmato un’ordinanza che da oggi e fino a domenica 9 gennaio, prevede l’obbligo dell’uso dei dispositivi di protezione anche all’aperto per chiunque dalle ore 18 alle ore 2 transiti nelle zone del centro storico interessate dalla movida serale: da Piazza Federico II a Piazza Pergolesi.
Il provvedimento segue quello già adottato da altri comuni come Ancona e Pesaro e anticipa le restrizioni della zona gialla in vigore da lunedì.