LE MARCHE IN ZONA ARANCIONE

LE MARCHE IN ZONA ARANCIONE

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Le Marche si svegliano in zona arancione.

Per i vaccinati a dire vero non cambia nulla.

Il giro di vita interessa  solo i non vaccinati.

Per chi  è senza green pass,  base o rafforzato, gli spostamenti al di fuori del proprio Comune saranno  consentiti solo per lavoro, necessità e  salute,  o per usufruire di servizi   non siano disponibili nel proprio comune.

In questo caso   sarà  necessaria l’ autocertificazione.

Ai  cittadini   che risiedono in comuni con meno di 5.000 abitanti   sarà  comunque  concesso spostarsi nel raggio di 30 chilometri, ma non nei capoluoghi di provincia.

In poche parole   i non vaccinati, per muoversi da un Comune all’altro, avranno bisogno almeno di un tampone.

Il tampone invece non sarà sufficiente  per entrare nei  negozi  dei  centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi. Servirà la certificazione verde  rafforzata.

Senza green pass rafforzato  non si potrà neppure  frequentare  corsi di formazione  o praticare  i sport di contatto all’aperto.

Ma non solo. Da oggi cambia anche la durata del green pass.  Dopo la terza dose sarà illimitato  e senza scadenza.  Idem  per la certificazione dei guariti dopo due dosi.

Le mascherine non saranno più obbligatorie all’aperto dall’11 febbraio.

Un’altra data da segnare in rosso è quella del 15 febbraio quando per gli over 50 scatterà l’obbligo  di vaccino sul lavoro.

Tutti i dipendenti  pubblici e provati dovranno quindi essere dotati di Super Green pass, che si ottiene con il vaccino o con la guarigione dal Covid.

Per chi sgarra, oltre alla multa tra i 600  e 1500 euro, scatterà anche la sospensione dal lavoro senza retribuzione.