La guerra in Ucraina mette a rischio le fornire di grano e mais.
Le scorte rischiano di terminare entro Pasqua.
Dall’Ucraina arriva infatti il 20% delle importazioni italiane di mais destinato agli allevamenti ma anche il 5% del grano per la panificazione.
Il rischio potrebbe essere un balzello nel prezzo del pane.
L’Italia infatti importa il 64% del proprio fabbisogno di grano per la produzione di pane e biscotti e il 53% del mais che necessita per l’alimentazione del bestiame.
L’Ucraina al 5° posto nel mondo produce 36 milioni di tonnellate di mais per l’alimentazione animale e 25 milioni di tonnellate di grano tenero per la produzione del pane.
Per quanto riguarda il grano duro forte l’aumento dei costi di produzione con rincari di oltre il 50%.