Una riduzione di oltre l’80% del rischio di contagio nelle aule scolastiche: è il risultato del primo studio relativo agli effetti della Ventilazione meccanica controllata, che ha visto le Marche regione pilota e prima in Italia ad aver investito in tecnologia per il contrasto alla pandemia .
Il dato emerge da uno studio condotto dalla Fondazione David Hume in collaborazione con la Regione Marche i cui risultati sono stati presentati oggi, dal professor Luca Ricolfi, presidente della Fondazione Hume e docente di Analisi dei dati all’Università di Torino e dal professor Giorgio Buonanno, docente di Fisica Tecnica Ambientale all’Università di Cassino e alla Queensland University.
L’indagine si è svolta dal 13 settembre 2021 al 31 gennaio 2022, ha coinvolto 10.441 classi marchigiane, di cui 10.125 senza impianto e 316 con impianto Vmc (al momento di inizio dello studio erano 500 le classi con impianti VCM installati).
Sono stati 9 milioni in un solo anno gli investimenti per l’istallazione degli impianti sulla base di un bando finanziato nel febbraio 2021 dalla Regione Risorse stanziate a favore di Comuni e Province (proprietari delle Scuole nel proprio territorio), in tre tranche: l Le domande pervenute sono state 187, per un totale di 3.027 aule distribuite in 323 scuole marchigiane di ogni ordine e grado che verranno gradualmente dotate di questi impianti. con 6 o più ricambi all’ora, il rischio di diffusione del virus è evidentemente ridotto.
Il Covid si combatte non solo con il comportamento ma anche con la tecnologia ha ricordato l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli
Lo studio ha evidenziato che le classi più numerose hanno un rischio individuale sensibilmente più alto del 30-40% di contaminazione rispetto a quelle piccole. Quindi non basta mettere un apparecchio di ventilazione meccanica controllata, ma occorre collocarne un numero di portata massima adeguata.
Una cultura della salute che va oltre il covid, che protegge anche da altre patologie legate all’aria che respiriamo e garantisce il miglior rapporto costi benefici. Misure che si inseriscono in una visione integrata della salute e della prevenzione.
