Sono 102 gli ex dipendenti della Caterpillar di Jesi ad oggi disposti ad essere assunti dalla IMR ma sarebbero dovuti essere 150.
Entro venerdì 8 aprile si conosceranno le intenzioni delle due società in base a quanti lavoratori, effettueranno, di fatto, il passaggio da Caterpillar alla nuova società brianzola.
La mancata adesione delle ex maestranze della sede jesina prevista inizialmente, potrebbe modificare l’accordo che era stato raggiunto tra Cateripillar e nuova società al fine di realizzare il passaggio tra le due aziende.
Stando all’intesa iniziale, per formalizzare l’accordo basterebbe l’assunzione del gruppo brianzolo di minimo 150 dipendenti ex Caterpillar. Ma su 175 lavoratori solo in 102 hanno per ora espresso la volontà del passaggio. Gli altri puntano invece in una buonuscita.
A questo punto occorrono nuovi incontri per rimodulare l’accordo che era stato raggiunto grazie all’impegno dei sindacati e alla mediazione del Ministero dello sviluppo Economico.
Era il 10 dicembre quando, come una notizia a ciel sereno, la multinazionale americana comunicò la chiusura dello stabilimento in provincia di Ancona con il conseguente licenziamento collettivo. Sin da subito si sono mobilitati i sindacati e la politica regionale, con l’intenzione di far cambiare decisione ai vertici della Caterpillar e mantenere i posti di lavoro a Jesi. Numerosi i presidi che si sono svolti avanti l’azienda in Via Roncaglia, nei quali i lavoratori chiedevano di salvare i propri posti di lavoro.
A metà gennaio la Caterpillar si è detta anche intenzionata a vendere lo stabilimento e quindi a dare il via a delle trattative. Prima dell’arrivo della primavera, la notizia del concreto interesse dell’azienda Imr di Carate Brianza ha fatto tirare un sospiro di sollievo a tutti gli ormai ex dipendenti della Caterpillar di Jesi. Il 1 aprile è stata firmata in Regione la proroga della procedura di mobilità fino al 13 aprile.
Ora i sindacati sperano che la battaglia portata avanti a favore dei posti di lavoro e quindi per salvaguardare decine di famiglie, non svanisca nel nulla.