Sono due gli arresti che chiudono il cerchio dell’omicidio di Maria Biancucci, l’80 enne uccisa a Montegiorgio l’11 marzo dello scorso anno al culmine di una rapina. L’anziana era stata legata al letto e trovata senza vita dal figlio. Subito era scattata una caccia all’uomo che nei mesi scorsi aveva portato al fermo di un 49enne pregiudicato fermano. Ore le manette sono scattate ai polsi del nipote , un 35enne di Offida, e di una donna bulgara di 48enne legata sentimentalmente al primo. A ricostruire la vicenda in Procura a Fermo sono stati il procuratore Alessandro Piscitelli, il sostituto procuratore Francesca Perlini e i carabinieri di Fermo e Ascoli Piceno. A condurre gli investigatori al secondo complice sono state le due tessere bancomat rubate a casa dell’anziana con abbinati i due pin che nella mattinata successiva sono state utilizzate dai malviventi per effettuare un prelievo di 600 euro presso uno sportello Postamat di Porto Sant’Elpidio. Il tutto ripreso dalla videosorveglianza della banca. Durante la perquisizione i carabinieri hanno ritrovato gli abiti indossati dal rapinatore mentre faceva il prelievo. Il ruolo della donna, che lavora saltuariamente come badante, è stato quello di accompagnare e andare a riprendere i due uomini dopo la rapina.