Sono “stazionarie” le condizioni per la bambina di 4 anni di origine indiana precipitata domenica dal terzo piano della sua abitazione di Macerata: dopo l’intervento a cui è stata sottoposta in queste ore all’ospedale Salesi di Ancona è ancora in “prognosi riservata”nel reparto rianimazione, ma sveglia e vigile, non è intubata e i medici sono cautamente ottimisti. All’ospedale di Macerata, invece, è ricoverata la mamma, 40 anni, piantonata dalla polizia nel reparto di psichiatria, dopo aver tentato il suicidio. Dalle indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile di Macerata, diretti dal dott Matteo Luconi, sarebbe stata lei a gettare la piccola dalla finestra della casa che la famiglia condivide con un’altra coppia di indiani. E’ stata raggiunta da un provvedimento di fermo con l’accusa di tentato omicidio.
Domenica pomeriggio, dopo essersi chiusa in camera con la figlioletta l’avrebbe gettata da una finestra per poi tentare anch’ella di gettarsi, senza riuscirci. All’arrivo della Polizia, allertata dal numero d’emergenza, la piccola era ancora viva ed è stato disposto subito il suo trasporta a Torrette di Ancona in Eliambulanza, prima del trasferimento al Salesi.
Il folle gesto della donna sarebbe stato motivato dal timore, infondato, che il padre potesse partire per l’India con la bambina, come emerso dalle testimonianze raccolte tra tutti i testimoni presenti, incluso il padre della piccola.