Jesi si tinge di Rosa per il giro d’italia.
La 10’ tappa è nelle marche martedì 17. Partenza a Pescara dalla piazza della rinascita della città abruzzese, 196 km fino a Jesi che è già pronta ad accogliere l’evento.
Da giorni i preparativi ed è generale l’entusiasmo di tifosi e appassionati. Si percorre l’adriatica fino a cupra marittima quando si lascia l’abruzzo per entrare nelle Marche. Il percorso marchigiano sfida gli atleti che passeranno dalla pianura alla collina, dalla costa alla montagna, una diversità di luoghi e colori che caratterizza le marche, regione al centro di questa decima tappa.
Partenza prevista alle 12.30 e arrivo circa alle 17.
Si parte proprio in pianura la Pescara-Jesi è piatta da cupra marittima, comune bandeira blu del basso litorale marchigiano caratterizzato dalla bellezza delle spiagge e panorami mozzafiato. Il giro d’italia tocca un’altra delle bandiere blu della regione, quella di Pedaso , l’arrivo è previsto arrivo è previsto per le (14.18) Qui tra le meraviglie il lungomare “dei cantautori”dove esposte sopra i sottopassi delle targhe in onore ai più famosi cantautori italiani (Rino Gaetano, Giorgio Gaber, Luigi Tenco, Domenico Modugno e molti altri ancora.
La corsa rosa resta in pianura fino al traguardo volante di Civitanova marche intorno al km 100 che apre al doppio Gran premio della montagna di Crocette di Montecosaro e Recanati.
E’ proprio la città dell’infinito in tutta la sua bellezza che accompgana gli atleti a filottrano, dove è posto il 2° Traguardo Volante, per ricordare il compianto Michele Scarponi.
Un’insidiosa tappa, dove l’altimetria sostituisce la linea piana con un lungo saliscendi.
A seguire Monsano(16.51) con il Gran premio della Montagna di Monsano di 4a categoria a 8,5 km dall’arrivo. Prima del rettilineo finale, una discesa veloce che porterà i ciclisti in viale della vittoria già pronto ad accogliere tutti i partecipanti tra la gioia di grandi e piccoli curiosi di scoprire il nome del vincitore, che, ad aspettarlo troverà il un trofeo speciale che viaggerà contestualmente alla corsa a bordo di un treno Pop con una particolare livrea rosa dedicata proprio al Giro d’Italia.