Organizzare una Fiera della Calzatura a Kiev o a Leopoli per dare anche segnale di vicinanza a un territorio che crede e spera nella pace” Il mercato delle ex Repubbliche sovietiche ha voglia di scarpe italiane e molti buyer hanno contattato le aziende marchigiane per andare ad esporre da loro.
Valentino Fenni, Presidente dei Calzaturieri di Confindustria Fermo interviene fa il punto sulle che si sono svolte in giro per l’Europa, che rivelano un mercato in ripresa, voglia di viaggiare e di toccare con mano le nuove collezioni, dopo gli anni difficili del COVID e con una guerra in corso che, dopo essersi abbattuta anche sull’export marchigiano, non ha frenato però l’interesse dell’importante fetta di clientela che la calzatura marchigiana ha in quella parte del mondo.
Uno spirito che consente di guardare con ottimismo ai prossimi mesi che culmineranno con l’autunno del Micam e delle fiere in mezza Europa. Da qui l’idea di un appuntamento a Kiev .
“ Gli imprenditori ” spiega il presidente dei calzaturieri del Fermano, “ora sono in fase di produzione, stanno completando gli ordini ricevuti nei mesi scorsi e stanno preparando i nuovi campionari. Importate è che , insieme a Regione e Camera di Commercio , si lavori al nuovo piano fiere. Settembre presenta delle incognite e proprio per questo bisogna arrivarci al meglio supportando le imprese con politiche economiche “di rilancio e non più di sostegno”.
