Torna a far discutere la decisione della giunta regionale di destinare dieci milioni di euro di fondi europei per il sisma alle piste ciclabili. A insorgere è il coordinamento dei comitati Terremoto centro Italia dopo la pubblicazione della delibera di giunta regionale che assegna i fondi del Por Fesr allo sviluppo e messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e ciclo-pedonali. Fondi che, secondo il comitato, sarebbero destinati alla “Prevenzione sismica e idrogeologica, al miglioramento dell’efficienza energetica e al sostegno alla ripresa socio-economica delle aree colpite dal sisma”. Così, dopo la bufera scatenata nel 2017, quando Regione e sindaci avevano votato per destinare circa 5 milioni degli sms solidali alla realizzazione di un percorso ciclabile, la polemica torna ad accendersi . All’epoca la protesta fu talmente veemente che il progetto svanì nel nulla. Ora, a quasi due anni di distanza, le piste ciclabili tornano a far discutere e, anche se la Regione parla di fondi vincolati, i comitati puntano il dito contro il mancato ripristino della viabilità e la ricostruzione che non c’è. “Non va fatta confusione tra i fondi stanziati per la ricostruzione, con quelli europei destinati allo sviluppo delle aree terremotate”, ha sottolineato il presidente Luca Ceriscioli in una nota.