Il “caro bollette” si abbatte anche sulle terme e a San Vittore di Genga (AN) toccando cifre record.
L’affluenza di settembre, però, consente di compensare i maggiori esborsi, ma preoccupa l’avvicinarsi del periodo invernale, quando di solito è inferiore il ricorso alle cure e i rincari potrebbero essere molto pesanti da sostenere.
Acqua, vapore e fanghi ad alta temperatura, riscaldamento e luci, costi destinati a lievitare in vista di autunno e inverno, periodo di punta per le cure termali.
La ripartenza dopo il difficile biennio del covid potrebbe complicarsi, con conseguenze anche sull’indotto di località, dove le terme rappresentano l’attrattiva principale.