10 al centrodestra, 3 al Pd, e 2 ai 5 Stelle.
Si chiude così per le Marche la partita della ripartizione dei seggi in Parlamento.
15 in tutto parlamentari pronti a partire dalle Marche alla volta della capitale: 10 per sedere alla Camera a 5 al Senato.
La carica degli eletti nelle marche è ormai definita.
Per i 6 eletti nei collegi uninominali con il sistema maggioritario fin da subito nessun dubbio. Ci è voluto invece un po’ di più per quelli dei collegi plurinominali eletti con il sistema proporzionale.
Dopo conti e timori dell’effetto flipper, a mettere ordine ci ha pensato il sito del Ministero dell’Interno che ha snocciolato i nomi della pattuglia che rappresenterà le Marche in Parlamento.
Alla Camera siederanno Francesco Battistoni esponente di Forza Italia e sottosegretario uscente alle Politiche agricole, l’avvocato anconetano Stefano Maria Benvenuti Gostoli di Fratelli d’Italia e due assessori della giunta Acquaroli , il vice presidente Mirco Carloni e l’assessore alla cultura Giorgia Latini, entrambi della Lega che abbandonano la loro poltrona in Regione per una a Montecitorio.
Questi gli eletti alla Camera consacrati dal maggioritario che hanno vinto i duelli nei collegi uninominali. Ma oltre a loro passano altri 6 candidati eletti con il sistema proporzionale: due in quota pd, l’ex deputata e già vicesindaco di Macerata, Irene Manzi e l’ex sindaco di Force Augusto Curti.
A rappresentare invece Fratelli d’Italia saranno la deputata uscente Lucia Albano di San Benedetto e il pergolese Antonio Baldelli, fratello dell’assesore regionale alle infrastrutture.
A staccare un pass per la Camera anche il commissario regionale e deputato uscente della lega l’umbro Riccardo Augusto Marchetti e il deputato uscente dei 5 Stelle Giorgio Fede di San Benedetto.
Sono invece 5 gli eletti nelle Marche pronti sedere in Senato: il vicentino Antonio De Poli dell’(Udc) e la portorecanatese Elena Leonardi in quota Fratelli d’Italia, entrambi eletti nei collegi uninominali, mentre il il proporzionale premia Guido Castelli, ex sindaco di Ascoli Piceno e attuale assessore regionale della giunta Acquaroli, il brindisino Alberto Losacco, commissario regionale dem per le Marche e il senatore uscente del movimento 5 stelle, l’avvocato ascolano Roberto Cataldi.
Le Marche potranno contare anche su altri 3 eletti fuori regione. Sono la maceratese Laura Boldrini (Pd) eletta in Toscana, l’ascolana Rachele Silvestri, eletta in Abruzzo e il fermano Francesco Verducci eletto in Piemonte.
Rimangono invece fuori dal Parlamento la campionessa jesina di scherma Valentina Vezzali, capolista del proporzionale di forza italia nelle Marche e il deputato uscente della lega Mauro Lucentini, che paga con l’uscita dal Parlamento l’emorragia di voti del partito di Salvini.
Guadagna invece consensi e diventa invece il primo partito delle Marche Fratelli d’Italia che in regione può contare su di una pattuglia di cinque parlamentari. Tre invece quelli in quota la Lega e tre anche per il Pd, Due invece per il M5S, uno solo per Forza Italia e uno solo anche per i centristi.