Quando i Carabinieri di Macerata le hanno chiesto la via in cui abitasse, ha risposto con queste parole: “in via 223 esimo Fanteria” ed ha aggiunto “4 sfigati morti in guerra”. Voleva essere spiritosa con questo commento la ragazza di 22 anni, oppure irriverente, nei confronti dei militari che la stavano identificando, perché si trovava nel luogo di una rissa, fatto sta che il suo insulto nei confronti degli eroi di guerra le è costato una multa di 103 euro, sì perché il 223esimo Fanteria era un reparto della Brigata Etna che combattè nel primo conflitto mondiale, ragazzi che tra il 1915 e il 1917 persero la vita sul campo di battaglia in Fruili: il sacrificio di quegli uomini, 3 mila e 200 i morti, fu riconosciuto con una medaglia d’argento al valore militare. Oltraggio ai defunti, è l’illecito contestato alla ragazza, sulla base dell’articolo 724 del codice penale secondo cui chiunque bestemmia pubblicamente o compie qualsiasi manifestazione pubblica oltraggiosa verso i defunti è punito con una sanzione da 51 a 309 euro. Al di là della multa, i Militari hanno voluto dare una lezione alla ragazza, una lezione di educazione civica, perchè le parole hanno un peso e non si può scherzare con chi ha sacrificato la propria vita per il proprio Paese.