E’ l’allerta meteo nelle Marche.
La zona più colpita il centro nord della regione, sferzata dall’ennesima ondata di maltempo.
Sorvegliato speciale il fiume Misa che sta raggiungendo il livello di piena: il Sindaco Olivetti, considerato anche il livello dei fossi e che la pioggia non smette di cadere, ha invitato i cittadini a salire ai piani alti delle abitazioni e ha ordinato l’immediata chiusura dei negozi.
Dopo le forti precipitazioni cadute nelle Marche e in particolare nell’Anconetano, a Senigallia un fosso – il Sant’Angelo – è uscito dall’alveo in via Rovereto a Senigallia, già colpita dall’alluvione il 15 settembre scorso.
Evacuato anche il vicino centro commerciale.
Anche i fossi hanno raggiunto livelli di criticità. Chiusi i sottopassi delle Piramidi e quello di Via Perilli, oltre che via XX Settembre.
Le strade si sono trasformate in corsi d’acqua nei quartieri di Cesanella, Vallone, Borgo Bicchia, Saline.
L’amministrazione già ieri sera ha provveduto alla chiusura delle scuole di ogni ordine e grado. Scuole chiuse anche a Barbara, Corinaldo, Ostra, Ostra Vetere, Trecastelli, Pesaro, Fano e Urbino.
Ma la pioggia battente che da ieri sera non da tregua sta creando forti disagi anche nell’anconetano nel Maceratese, dove i vigili del fuoco sono impegnati in molti interventi a causa di allagamenti di strade, alberi e rami caduti. Al momento sono stati svolti circa 50 interventi soprattutto per rami o alberi caduti sulla sede stradale e un prosciugamento di un locale seminterrato nella zona di Jesi.
In provincia di Ancona si sono verificati allagamenti di strade a Casenuove di Osimo, tra Camerano e Angeli di Varano e in zona Aspio.
Anche nelle altre province di Fermo, Pesaro Urbino e Ascoli, in particolare sulla Provinciale 185 Valdaso sud tra Rubbianello e Montalto, sono segnalati interventi dei vigili del fuoco per alberi e rami caduti in strada la scorsa notte e nelle ultime ore, e per strade che si sono riempite d’acqua.
Immagini ed interviste nel tg delle 19.30.
