Il fiume di nuovo a 3 metri, la piena alle 13.30.
Tra le vie di Senigallia, si respira la stessa aria del 15 settembre.
Non lo stesso finale però. E’ lentamente rientrato il livello dell’acqua al centro della città. I residenti a bordo fiume, prima che le sirene della protezione civile e dei responsabili della sicurezza, dicessero di allontanarsi e prestare attenzione.
Le acque del fiume hanno toccato le parti inferiori dei ponti, trascinando con sé rami e altri detriti. Il corso del fiume è rimasto costantemente monitorato dalle forze dell’ordine. Sui canali ufficiali l’avviso: “Andate ai piani alti”
Danni anche a Bettolelle dove il fiume ha sfiorato i 5 m di piena, e nelle vie più interne della città dove è straripato il fosso Sant’angelo, portando l’acqua fino a via Rovereto. Chiuso il sottopasso delle Piramidi durante l’emergenza, così come quello di via Perilli. Ad intervenire i vigli del fuoco con le idropulitrici e gli addetti al il traffico. Allerta arancione per le Marche anche per la giornata di domani, di nuovo chiuse le scuole a senigallia. Al lavoro il COC per garantire informazioni tempestive e allerte altrettanto rapide, per evitare un altro 15 settembre.