Il murales della discordia, a Pesaro ancora non c’è ma è gia protagonista di discussioni e polemiche. Tra chi strizza l’occhio al nuovo e dice sì e chi non vuole disperdere la propria storia e dice no. L’idea del comune di rendere arte alcuni edifici in centro storico con un murales creativo, l’obiettivo è di rendere Pesaro meta di turismo sulla scia di Lione e Berlino.
La propria casa potrebbe diventare un’opera d’arte, ad essere rappresentati sui muri saranno i mestieri passati praticati proprio a pesaro. Un’illusione ottica per rendere il tutto 3D. Non tutti però sono daccordo, ad insorgere un comitato cittadino che non vuole un cambio così drastico al centro di Pesaro.
Una volta incontrato, anche se solo telematicamente il dottor Migliaccio, esperto di storia antica pesarese, siamo andati a conoscere tra le strade e le vie, la storia antica della città che secondo il comitato va protetta, anche nel suo aspetto.
Dove ora in centro si passeggia in bicicletta un tempo c’erano costruzioni risalenti al 510, innalzate dagli antichi piceni che secondo alcuni andrebbero valorizzate e restaurate. Tra le vie che saranno coinvolte nel’arte dei murales c’è una storia, che secondo il comitato cittadino va valorizzata.
Parola all’esperto.