La strada che collega la frazione di Rotondo a quelle di Sementana ancora chiusa perchè crollata a causa di alcune frane che in tre punti hanno eroso l’asfalto, il ponte 4 novembre sgretolato dalla piena del torrente e ancora da mettere in sicurezza, il piazzale dell’ex pastificio collassato e la passerella ancora divelta dalla potenza dell’acqua.
A nove mesi dall’alluvione del 15 settembre le ferite del maltempo a Sassoferrato sono voragini ancora aperte. Allerta meteo dopo allerta meteo difficile rimarginarle del tutto.
Gran parte della viabilità comunale è stata ripristinata ma i 9 milioni di euro spesi dal Comune per gli interventi di somma urgenza non sono bastati per mettere in sicurezza l’intero territorio. Per questo il Comune nel corso di un incontro con la Regione ha dettato l’elenco delle priorità sul territorio.
A giorni è prevista la riapertura della provinciale per San Lorenzo in Campo, il 25 giugno quella della storica linea ferroviaria Fabriano-Pergola ed entro la fine del mese quella a senso unico della strada che da Rotondo porta a Sementana.
Sul fronte dei ristori invece il comune ha già incassato 920 mila euro ed è pronto a girare, entro la settimana, gli indennizzi alle 21 imprese e 110 privati che ne hanno fatto richiesta.
