Una casetta in legno di due per cinque metri con otto arnie collegate alle pareti tramite delle finestre da cui poter scrutare in tutta sicurezza le api, senza disturbarle, e allo stesso tempo godere dei loro benefici, dal profumo fino al ronzio.
Parola di Marco Bajocco apicoltore maceratese che in questa casetta realizzata a due passi dal suo agriturismo ci ha pure dormito dentro.
L’ultima frontiera dell’apiterapia, già in voga nel nord Europa sbarca a Macerata con questa casa costruita tra le arnie a prova di scolaresche.
Gli studenti infatti qui possono affacciarsi in tutta sicurezza sugli alveari e spiare da vicino il mondo delle api.
Ma non solo. La casetta è anche una sorta di “apiario del benessere ” in cui poter ascoltare le frequenze rilassanti delle api e respirare aria ricca di propoli.
Ma se l’effetto relax non manca, quest’anno a scarseggiare è invece il miele.
Colpa del maltempo che mette a rischio la sopravvivenza delle api, tanto che gli apicoltori sono costretti a nutrirle con lo zucchero per evitare di farle morire di fame.
Ma non basta, la produzione infatti si si è azzerata