La buona notizia è che attualmente nelle Marche non c’è carenza di sangue. Ma con l’estate l’appello alla donazione non si ferma e l’Avis continua ad incitare i 57mila donatori e a coinvolgere nuove leve. Se da una parte i donatori non mancano all’appello, e la Regione Marche si è impegnata con il centro nazionale sangue a mantenere gli alti livelli di sangue ed aumentare la raccolta del plasma del 7% circa, a mancare è il personale sanitario dei vari centri trasfusionali regionali e questo comporta, a fasi alterne, delle difficoltà di organizzazione per garantire le sedute di prelievo già prenotate. A pesare è anche la burocrazia che intercorre tra pensionamenti e assunzioni.