L’aveva promesso Gianmarco Tamberi e, dopo due lunghi anni di attesa a causa di un infortunio, è tornato a vincere. Durante la prima giornata dei Campionati Italiani Indoor 2019, l’atleta anconetano di salto in alto, ha deliziato il pubblico superando i 2 metri e 32 al primo tentativo. Gimbo è diventato così il secondo al mondo, dietro solo al giapponese Tobe che detiene il record con 2,35 e il primo in Europa, migliorando di 5 cm il personale, stabilito una settimana fa in Slovacchia. La gara è cominciata ai 2 metri, poi, mentre i tentativi degli italiani si facevano più faticosi, entravano in gara a 2.11 Baniotis e Rivera. Ai 2.14 c’era il primo salto di Tamberi, sempre con la mezza barba, che poi inanellava alla prima prova anche i 2.18 e i 2.22. Nel frattempo si fermava l’ultimo degli azzurri, Andrea Lemmi, e cominciavano a sbagliare i due ospiti stranieri. Ai 2.26 Tamberi superava ancora l’asticella al primo tentativo, Rivera al terzo, Baniotis invece andava fuori. Ai 2,30 Tamberi andava su al secondo tentativo, scatenando un boato da stadio, mentre Rivera falliva di poco due tentativi e si lasciava il terzo per i 2,32, fallendo poi anche quello. L’asticella a quel punto viene posta a 2,32, e quando riesce a superarla con facilità è Tamberi show con un Gimbo che si improvvisa acrobata, musicista e attore. Ma la gara non è finita lì. Tamberi ha provato ad attaccare i 2.34, mancandoli di un soffio. Cercherà di riprovarci tra due settimane a Glasgow anche se non potrà più contare sul grande tifo della città di Ancona.