Nel calendario cingolano il 2 novembre è dì di festa, uffici svuotati e scuola chiuse nel giorno dell’attesissima Fiera dei Morti che ogni anno è in grado di attirare centinaia di visitatori anche da fuori Provincia. Un appuntamento imperdibile per molti tanto che un detto popolare recita “C’è più confusiò mequì che alla fiera de maggiu”, ovvero, c’è più gente alla Fiera dei Morti che in quella di Maggio che in passato celebrava il Santo Patrono. Piazze affollate dunque e vicoli gremiti di gente, nonostante il tempo incerto e il forte vento. Presi d’assalto anche i Viali Valentini, mentre per l’occasione sono stati istituiti anche due servizi di bus navetta. Prezzi convenienti e varietà di generi di vendita, tra le 300 le bancarelle allestite lungo le vie del centro storico cingolano: dall’abbigliamento alla bigiotteria, arredi per la casa e prodotti tipici marchigiani. Nella pista di pattinaggio di fronte allo Chalet allestito anche il Luna Park per bambini.