Non solo in Svezia, Finlandia e Norvegia. Il fenomeno dell’ Aurora Boreale è arrivato anche in Italia e in particolare è stato avvistato anche nelle Marche. Lo spettacolo che si è presentato agli occhi degli spettatori del litorale marchigiano tra Gabicce e Senigallia è stato un intreccio danzante di colori dalle tonalità del rosso, e rosa fuxia. Detta anche fuochi della volpe, l’aurora boreale oltre alla spiegazione scientifica ha anche un risvolto mitologico. Secondo un’antica leggenda Sámi, a provocarla sarebbe la volpe, che correndo sulle alture artiche accende il cielo con le scintille che scaturiscono dal contatto tra la sua coda e la fitta coltre di neve. Il moderno nome finlandese dell’aurora boreale deriva proprio da questo mito: revontulet che significa appunto i fuochi della volpe. Un fenomeno sospeso tra scienza e leggenda che ha riempito i nostri cieli di colore e magia.