“Giu’ le mani dalle tamerici, no al loro spostamento sul lungomare sud”.
E’ l’appello che una decina di associazioni di porto sangirgio lancia in una lettera al Comune a cui chiede di fare dietro front sul progetto di restyling del lungomare che prevede il trasloco di ben 58 tamerici. Dopo le proteste e la petizione con oltre 2600 firme il comitato nato a difesa delle piante non molla molla e pur di salvarle è protno alle barricate.
Nel progetto del comune finanziato con i fondi del pnrr infatti è previsto il loro spostamento. Un metro e mezzo più in là per far posto ad una trentina di nuovi parcheggi. Ma i cittadini dicono no all’espianto che metterebbe a rischio la sopravvivenza delle piante.
Le associazioni chiedono al Comune di non sacrificarle in nome dei parcheggi. Piuttosto per la sosta invocano altre soluzioni.
Ma intanto il Comune tira diritto. In ballo secondo l’amministrazione non ci sono solo i parcheggi, ma tutto il restyling del lungomare, dai marciapiedi alla pista ciclabile. Il progetto, secondo il Comune, è in linea con i dettami ambientalisti del PNRR e non c’è alcun rischio di perdere i fondi per finanziare il progetto.