C’era un volta il lago Bergamo. C’era negli anni 60 alle porte di barchi, ma da quasi 40 anni non c’è più.
Nel 1985 il sindaco di allora per questioni legate alle leggi dell’epoca decise di svuotarlo e prosciugarlo.
Da allora la natura se ne è impossessata e lo ha cancellato ma ora tornerà a nuova vita.
La regione ha dato il via libera al suo ripristino stanziando anche un contributo di 300 mila euro.
Così il pesarese potrà contare su di un nuovo bacino idrico, il più grande della provincia con i suoi 98.000 metri quadrati di acqua, una riserva strageica contro l’emergenza incendi e siccità.
Ma non solo. Il neo nato lago tornetrà ad essere anche un luogo di svago e ritrovo per eventi e attvità sportive oltre che un volano per il turismo. L’iter per la sua rinascita è già stato avviato e la macchina dei lavori è pronta a mettersi in moto già da luglio.
Il lago dovrebbe vedere la luce tra circa un anno e mezzo.