E’ un Riccardo Muti emozionato e che si presta all’abbraccio di Maiolati Spontini, quello che ha dato il via alle celebrazioni per i 250 anni dalla nascita di Gaspare Spontini, il celebre compositore nato proprio nel borgo che ha preso il suo cognome.
Due concerti, a Jesi ed Ascoli, e la visita nella città natale del compositore marchigiano a cui il maestro Muti è particolarmente legato.
Muti, già cittadino onorario di Maiolati dal 1995, era tornato nel 2000 per l’inaugurazione del Museo dedicato a Spontini. Ora, 24 anni dopo, l’annuncio, del primo cittadino, dei lavori di ricostruzione della casa natale dove nel 1774 nacque il celebre compositore.
Una mattinata primaverile che ha preso il via nel teatro che porta il nome di Spontini, dove Muti ha riascoltato la musica scritta dal marchigiano e che tante volte ha diretto.
Poi la deposizione di una corona nella tomba dell’artista, all’interno della chiesetta della casa di riposo comunale, costruita proprio grazie alla donazione fatta dallo stesso Spontini.
