Un impianto di biometano di due ettari, grande due volte e mezzo il campo da calcio delle fermana con tre vasche alte 8 metri, una capacità potenziale di carico di 250 metri cubi al giorno e un traffico quotidiano di 15 camion carichi di materiale da trattare. Dovrebbe sorgere a San Marco alle Paludi, ma i cittaidni della zona non lo volgiono.
Per questo residenti e imprenditori di ben 4 comuni tra Fermo, Sant’Elpidio a Mare, Porto Sant’Elpidio e Monte Urano si sono riuniti in un comitato e hanno dato vita ad un’assemblea pubblica nel centro sociale di San Marco alle Paludi.
Sullo schermo la pianta e i numeri dell’impianto per i cittadini troppo impattante in termini di salute, rischio ambientale e sviluppo eocnomico.
Eppure il progetto della centrale è passato in sordina, senza convocare la Conferenza dei servizi.
Nemmeno i sondaci dei comuni interessati erano stati informati.
A far scattare l’iter autorizzativo il ‘silenzio assenso’ dal comune di Fermo a cui ora cittadini e imprenditori riuniti nel comitato chiedono l’autotutela sospensiva.
Obiettivo avere chiarimenti e bloccare l’opera che rischia di compromettere l’ambiente, la salute e lo sviluppo della zona.
Immagini ed interviste nel tg delle 13.30 e 19.30.