Doveva essere una normale battuta di pesca, una delle tante per l’equipaggio del peschereccio Brivido e invece si è trasformata in tragedia che è costata la vita ad uno dei suoi marittimi più esperti, morto annegato a 30 miglia dalla costa picena. Tommaso Fioravanti pescatore di 60 anni di Martin Sicuro , imbarcato su quella lampara appartenente ad una cooperativa abruzzese che fa base al porto di San Benedetto, quelle manovre le effettuava da oltre 30 anni eppure qualcosa è andato storto.
Stamattina, poco prima delle 5, era insieme ad un collega a bordo di uno dei due barchini che le lampare utilizzano per attrarre i pesci con le luci e stendere le reti, pronto ad essere issato a bordo del peschereccio per rientrare verso il porto, quando improvvisamente la piccola imbarcazione si è inabissata e i due pescatori sono finiti in mare.
I membri dell’equipaggio sono riusciti a salvare uno dei due naufraghi, ma non Tommaso Fioravanti che è morto annegato.
Inutili i soccorsi prestati anche dalla Guardia Costiera allertata dall’equipaggio del peschereccio che ha provveduto a trasportare il corpo dell’uomo in porto.
Ora la salma, all’obitorio dell’ospedale di San Benedetto, rimane a disposizione della procura di Ascoli, mentre le indagini sono state affidate alla capitaneria di porto che ha già ascoltato i 10 membri dell’equipaggio.
Immagini ed interviste nel tg delle 19.30.