Non aveva voluto denunciare i suoi tre compagni di classe, il 15enne ritrovato senza vita a Montignano, dopo essere scappato di casa con la psitola d’ordinanza del padre. A farlo sono stati i genitori: nomi dei presunti autori di quelle violenze sia fisiche che verbali, che il ragazzo aveva raccontato a casa.
Il 15enne la scorsa settimana aveva anche provato a riappacificarsi con uno dei bulli. Lo aveva confidato ai genitori, che dopo il ritrovamento del corpo hanno messo consegnato spontanamente ai carabinieri il computer e una console. Un eprito li analizzerà insieme al cellulare posto sotto sequestro.