A PORTO SAN GIORGIO LA VELA PARALIMPICA PER LE VITTIME DI INFORTUNI SUL LAVORO

A PORTO SAN GIORGIO LA VELA PARALIMPICA PER LE VITTIME DI INFORTUNI SUL LAVORO

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Respirare la salsedine del mare, mentre veleggiando si arriva con le proprie forze in pieno Adriatico. Si è tenuto ieri l’ultimo Open Day di vela, organizzata dal Comitato italiano paralimpico regionale e dall’Inail Marche. Un’edizione di successo che aveva l’obiettivo di avvicinare allo sport chi risiede in regione, ed è rimasto coinvolto in passato in incidenti sul lavoro. Soddisfatto dalla giornata il presidente del Cip Luca Savoiardi.

Dieci i nuovi partecipanti, che si sono divisi tra mattina e pomeriggio e sono rimasti in mare per un’ora e mezza. Hanno condotto in autonomia le Hansa 303 Wide, delle imbarcazioni biposto maneggevoli con il solo uso delle braccia. I protagonisti della giornata sono stati assistiti dagli istruttori della Federazione italiana vela, e sono partiti dalla base nautica dell’associazione dilettantistica locale ‘Liberi nel vento’, che ha messo a disposizione le barche.  

Un’associazione che include già 24 atleti che si dedicano alla vela, di cui cinque infortunati sul lavoro, che dopo i precedenti Open Day  hanno reso questo sport come un’attività fissa. Se son rose fioriranno, dice il proverbio, intanto la giornata è stato un successo e ha seguito gli eventi post-Covid di scena nel 2021 e 2023.

Il servizio in onda nel tg delle 13.30 e 19.30 di TV Centro Marche.