Caroselli con le auto addobbate con i palloncini colorati, trenini, lancio di coriandoli e il numero 100 scritto ovunque, sui cartelloni, sulle magliette personalizzate, sui visi. Sì perchè per i 100 giorni all’esame, per un giorno, ci si ferma per divertirsi ed esorcizzare ognuno a suo modo la data dell’esame che inesorabile si avvicina. Qui siamo a Jesi dove questo che è diventato un rito di passaggio si è svolto in mattinata nei giardini del centro cittadino. Si fa festa con i compagni di classe ma inevitabilmente il pensiero vola a giugno, il 19 la prima prova, il 20 la seconda, poi gli orali.