Nel 1826 in una casa di mattoncini rossi a Villa strada nasceva monsignor Luigi Bruschetti, oggi la frazione di cingoli a questa personalià ecclesiastica intitola una piazza, tra il calore dei parenti alla lontana e i concittadini di Cingoli.
La piazza che accoglie la cerimonia è stata riqualificata dal Comune con 200 mila euro, uno spazio che vive di memoria. Di un racconto vivo, dalle missioni umanitarie all’impegno comunitario nella chiesa di paese, un uomo di fede ricordato al microfono. I parenti presenti, arrivati da roma sono commossi.
Ora la piazza vista chiesa ricorda il sacerdote, che dal 1848, si è fatto conoscere per il suo impegno nella diplomazia pontificia ricevendo dall’imperatore Francesco Giuseppe l’onorificenza di commendatore dell’Impero e da cingoli è partito per il mondo, portando con se la sua fede e il suo paese, quello stesso paese che ora lo ricorda con una lapide tra gli applausi.