Un brindisi con i figli, i nipoti e poi gli amici, i tifosi e Costantino Rozzi nel cuore.
Cosi Ascoli ricorda nel giorno del suo compleanno e a 30 anni dalla sua morte, il leggendario Presidentissimo.
In piazza Roma in mostra, in suo onore, le sue auto gioiello, una Bmw735 del 1991, una Giulietta del 64 e una fiat 1100d del 1966, oltre alle foto che immortalano la sua carriera e le sue avventure: da quella edile, passando per la cantina Villa Pigna fino al calcio. Era il 1968 quando prese le redini dell’Ascoli che poi nel 1974 da patron portò per la prima volta in serie A.
A ripercorrere i successi del presitentissimo i suoi tre figli e i suoi nipoti, uniti ai tifosi e ai cittadini in una lunga calvacata di ricordi.
Tutto in città parla di lui: non solo la curva sud, ma pure un viale, una piazza e un palazzetto dello sport sono dedicati al papà del calcio ascolano.
Per questo il suo ricordo legato a un’epoca d’oro del calcio locale non è affatto sbiadito e la sua eredità di passione e orgoglio per la propria terra ancora viva.
Il servizio in onda nel tg delle 13.30 e delle 19.30 di TV Centro Marche.