Il 29 marzo del 2003 in Vietnam moriva Carlo Urbani, medico e microbiologo di Castelplanio.
Ad ucciderlo la Sars la cui epidemia esplose in Estremo Oriente nel 2002, provocando 775 vittime accertate.
Urbani riuscì ad identificare e classificare la malattia e a far adottare tutte le misure necessarie per isolarla e debellarla, sacrificando se stesso.
Quando si rese conto di aver contratto la Sars era su un volo Hanoi-Bangkok.
All’atterraggio chiese di essere ricoverato e messo in quarantena.
Fa subito tornare i tre figli piccoli in Italia.
Accanto gli resta la moglie Giuliana. Urbani muore il 29 marzo 2003, dopo 19 giorni di isolamento.