In caso di incendio anche il Duomo di San Ciriaco, simbolo di Ancona, potrebbe bruciare come la cattedrale di Notre Dame di Parigi.
Un impianto c’è nell’attiguo museo diocesano. In cattedrale invece c’è un impianto di videosorveglianza, con le telecamere collegate al sagrestano e al personale del Duomo e l’allarme che nottetempo suona in caso di intrusione allertando le forze di polizia.
La spesa per un sistema antincendio è stata presa in considerazione ma è un costo economico che va programmato. Gli estintori comunque ci sono come c’è un attacco per l’acqua per i pompieri sulla parte esterna.
Intanto il lato sinistro del Duomo di San Ciriaco è puntellato per via di crepe formatesi dopo il terremoto del 2016 e il cantiere è aperto. Dopo Pasqua lo stesso destino toccherà anche alla parte interna nell’abside della Madonna per via di un’altra crepa valutata dai tecnici.
I vigili del fuoco hanno comunque confermato che non c’è una legge che impone alle chiese di dotarsi di sistema antincendio. Nel caso di presenza di cantiere, come a Notre Dame, però serve un piano di sicurezza. In teoria non sarebbero obbligatori neanche gli estintori, benchè siano raccomandati per la sicurezza di tutte le persone che frequentano il luogo di culto!
