L’ondata di maltempo, piogge e vento che si è abbattuta anche sulle Marche da ore sta creando forti disagi e problemi in tutte le province marchigiane in particolare nell’anconetano e nel pesarese.
Numerosi gli interventi dei vigili del fuoco per liberare strade da alberi caduti o rimuovere rami pericolanti.
Il fiume Foglia è esondato nel Pesarese, sulla Statale “Fogliense” ed il traffico è stato provvisoriamente interdetto nel tratto compreso tra Borgo Massano e Cà Gallo.
Interventi sono stati eseguiti nella zona industriale Mombaroccio e sulla SP 38 “Tavullia” per la presenza di acqua e fango.
Su molti tratti delle provinciali per rami, sacche d’acqua lungo le banchine, ghiaia e buche è stato necessario l’intervento di 2 ditte incaricate.
Una frana, provocata dall’acqua che ha impregnato il terreno, è finita sulla provinciale “Pianmeletese” e smottamenti, che hanno creato grossi problemi al passaggio dei veicoli, si sono registrati in tutto l’alto pesarese.
Sorvegliati speciali i fiumi. I volontari della protezione civile stanno monitorando minuto per minuto il fiume Esino, nell’anconetano.
La Sala Operativa della Protezione Civile regionale ha comunicato che ha superato la soglia di allarme a monte di Jesi e si sono ingrossati alcuni torrenti.
A Jesi, dove si è insediato il Centro operativo comunale di protezione civile, il Comune raccomanda ai cittadini la massima attenzione in prossimità di ponti, ponticelli e sottopassi.
Nelle scorse ore è stata disposta la chiusura cautelativa del sottopasso zona Goldengas, mentre proseguono i sopralluoghi nelle zone sensibili della città.
A Fano il torrente Arzilla, che in una sola notte è cresciuto di oltre un metro, ha portato via il guado temporaneo realizzato dal comune all’altezza della foce.
L’allerta meteo sulla regione è stata prorogata a tutta la giornata di domani per piogge, vento e criticità idrogeologica.
A chi deve emettersi in viaggio si raccomanda la massima attenzione