Ha perso l’uso di un braccio a causa di un incidente, ma ha continuato a lottare per realizzare il suo sogno di pilotare un aereo.
La sua determinazione e la sua grinta lo hanno portato a volare.
E’ la storia di Mattia Negusanti, carabiniere urbinate di 34 anni, che pur senza la mobilità ad un braccio, è riuscito ad ottenere la licenza per pilotare un ultraleggero, superando l’esame nei cieli sopra l’aeroporto di Fano con ottimi risultati.
Merito anche di un team di esperti che ha messo a punto una tecnologia che consente di pilotare un aereo anche con ridotte possibilità fisiche.