Il caso più eclatante è quello del territorio di Pesaro, dove al momento sono 21 i bambini esclusi dalle scuole dell’infanzia perché non vaccinati o non in regola con gli adempimenti vaccinali.
Il Comune di Pesaro lo ha reso r noto tramite una determina pubblicata sull’albo pretorio.
Il richiamo è alla legge 119 del 31 luglio 2017 secondo cui «l’assolvimento degli obblighi vaccinali costituisce requisito di accesso alla scuola dell’infanzia».
L’introduzione della legge 119 che rende obbligatorie 10 vaccinazioni per la fascia d’età 0-16 anni, molto ha fatto nelle Marche visto che si è assistito ad una riduzione degli inadempienti del 60%.
Ciò vuol dire che se nell’estate del 2017, nelle Marche, erano stimati 40 mila bambini non vaccinati, questo numero nei primi mesi del 2019 era sceso a 15 mila, di cui 5 mila nella fascia fino a 6 anni.
Questo perché gli indecisi, alla fine hanno scelto di mettersi in regola. Mentre i no-vax convinti non hanno cambiato idea.
Dai medici viene ribadito il messaggio sull’importanza della vaccinazione, non è solo una questione di essere in regola con la legge, ma un vero atto di civiltà.