L’apertura dei punti di ristoro, con stand di libri, dolciumi e giochi tra Piazza Indipendenza, Piazza Spontini e Piazza Ghislieri.
Poi la classica Tombolata in Piazza della Repubblica alle 20.30 tra imponenti misure di sicurezza che prevedono il numero chiuso: entra solo chi ha la cartella. Così Jesi inizia il 22 settembre i festeggiamenti per il suo patrono San Settimio.
Le cartelle in vendita sono 10 mila per un massimo di 5000 persone ammesse: il primo premio ammonta a 3 mila euro, 2 mila per il secondo e 1000 per il terzo.
Poi dal 23 al 25 settembre i tre giorni della fiera giunta alla 716esima edizione.
Saranno 555 gli espositori : 485 per il commercio compresi i 12 punti ristoro, 10 imprenditori agricoli, 5 per gli animali, 15 per le associazioni di volontariato, 25 agli artigiani, 21 alla Coldiretti, la vera novità di quest’anno con gli agricoltori di Campagna amica.
Non mancheranno gli showcooking degli agrichef Giovanni Togni e Cristina Cerioni per valorizzare prodotti e ricette e poi degustazioni guidate e, per i più piccoli, l’area delle fattorie didattiche, con tanti giochi creati utilizzando materiali di riciclo.
La superficie complessiva della fiera è di 29.000 mq più 2.756 mq per gli spazi espositivi.
Le bancarelle saranno aperte al pubblico ogni giorno dalle 8.30 alle 24.
