E’ un duro colpo alla vendita on line di prodotti contraffatti di abbigliamento e accessori quello inferto dalla Guardia di Finanza, coordinata dal Procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio.
Al termine di un’operazione partita lo scorso luglio, sono stati sequestrati e oscurati 98 siti web.
Le indagini sono partite dopo la denuncia di una persona che on line aveva acquistato un piumino e una paio di scarpe di note griffes e che al momento della consegna si era accorto che i prodotti non erano originali.
Le indagini hanno accertato che i proprietari dei siti avevano collocato all’estero gli indirizzi IP dei portali.
Un’operazione simile era stata portata a termine qualche anno fa, ma la novità, stavolta, è che si è riusciti a dimostrare anche la violazione del copyright.
Per ingannare i potenziali clienti. i siti pubblicavano foto e immagini prese direttamente dai siti originali di famosi marchi.
Fondamentale per le indagini la consulenza del perito Pietro Dal Ben.
Dal Ben ha sottolineato come, per evitare di acquistare involontariamente on line prodotti contraffatti, non si devono fare acquisti da siti che non consentono di effettuare pagamenti con carte che permettono di recuperare il denaro, in caso di contestazione.
Acquistando un falso, si fa un danno all’economia e alle imprese, ma si corrono anche enormi rischi per la salute .
Il rischio è anche di vedersi recapitare direttamente a casa, non la merce contraffatta acquistata, ma direttamente una multa
