I sindaci del territorio si sono incontrati a San Benedetto per chiedere tempi certi per i lavori sulla A/14 e risolvere gli “enormi disagi fino ad ora creati”.
Il dissequestro da parte della Procura di Avellino dei viadotti, infatti, non ha risolto ancora il problema delle code.
Sul tratto tra i caselli di Fermo-Porto San Giorgio e San Benedetto del Tronto ci sono ancora restringimenti e cantieri.
Il provvedimento, disposto il giorno della vigilia, ha interessato anche i viadotti di Petronilla (tra le uscite di Pedaso e Grottammare), Fosso San Biagio (Altidona) e Campofilone.
Contestualmente sono partiti i lavori di sostituzione delle stesse barriere e gli operai stanno lavorando sul viadotto San Biagio, dove si circola adesso a due corsie, seppure a larghezza ridotta, e sul viadotto Petronilla.
Il sequestro preventivo era scattato a settembre e interessa 10 viadotti tra Marche e Abruzzo.
Il provvedimento era seguito ad una perizia in cui si evidenzia che non sarebbero state rispettato le regole sulla progettazione, l’omologazione e l’impiego delle barriere stradali di sicurezza.
In particolare la Procura accusa Aspi di ever impiegato materiale scadente e tecniche inadeguate.
Da parte sua la società autostrade assicura che le barriere avrebbero superato tutti i test e sarebbero assolutamente sicure per gli automobilisti.
