Adriana Ivanov Danieli era esule da Zara all’età di un anno.
E’ stata la protagonista del consiglio comunale riunito nel Salone Metaurense della Prefettura di Pesaro, in occasione del Giorno del Ricordo.
Insegnante di liceo, ha scritto il libro ISTRIA FIUME DALMAZIA TERRA D’AMORE.
L’inno italiano è stato il filo conduttore.
Alla fine della seconda guerra mondiale 350.000 italiani che vivevano in Istria, Fiume e Dalmazia dovettero scappare ed abbandonare la loro terra.
Decine di migliaia furono uccisi nelle Foibe, le cave calcaree tipiche di quelle zone, o nei campi di concentramento.
La loro unica colpa era quella di essere italiani.
Per anni questa è stata una storia da tacere, fino al 2004 quando una legge ha istituito la giornata del Ricordo.
Sul palco della prefettura si sono alternate le istituzioni, come il Prefetto Vittorio Lapolla e il sindaco Ricci, e i canti, fino a che la professoressa Danieli, che oggi vive in Veneto, ha raccontato la sua esperienza ai ragazzi delle scuole sottolineando il suo legame con le Marche che si affacciano sulla sua città Zara.