AVIS: NESSUN CONTAGIO CON IL SANGUE, NON FERMATE LE DONAZIONI

AVIS: NESSUN CONTAGIO CON IL SANGUE, NON FERMATE LE DONAZIONI

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La paura del Coronavirus  fa diminuire  anche le donazioni di sangue.

A comunicarlo è l’Avis,  visto che in molte regioni d’italia si sta riscontrando un calo nella raccolta.

Se il trend dovesse comunicare, fa sapere l’associazione, si rischiano gravi ripercussioni visto che  ogni giorno nel nostro Paese oltre 1.800 pazienti necessitano di trasfusioni di sangue.

Le donazioni possono essere fatte in sicurezza, seguendo le precauzioni valide per la popolazione generale per evitare il contagio.

Il consiglio è di contattare prima il centro trasfusionale o la associazione di riferimento per prenotare la donazione, in modo da evitare possibili assembramenti.

Solo in via precauzionale, visto che «non è documentata la trasmissione del coronavirus attraverso le trasfusioni», l’ultima circolare del Centro Nazionale Sangue  aveva «disposto lo stop di 28 giorni alle donazioni» per quanti fossero stati in Cina o attraversato la «zona rossa» italiana dopo il primo febbraio scorso.

Il 2 marzo le sospensioni precauzionali sono state ridotte a 14 giorni per chi ha viaggiato in Cina, per chi ha transitato o sostato nelle cosiddette zone rosse, per chi è stato a contatto con persone con infezione certificata da Sars-CoV-2 e per chi presenti sintomi assimilabili.

In base all’ultima circolare del Centro Nazionale Sangue, può donare anche chi è transitato nella ex zona rossa Il 6 marzo il Centro Nazionale Sangue ha integrato le disposizioni della circolare del 2 marzo con nuove indicazioni per evitare l’aggregazione dei donatori nei locali d’attesa e consentire il mantenimento della distanza di sicurezza interpersonale (almeno un metro) e consiglia di ricorrere alla chiamata-convocazione programmata dei donatori per regolare il numero degli accessi.

Proprio con l’obiettivo di ridurre i rischi e garantire la massima sicurezza nelle procedure trasfusionali, Cns e Civis hanno realizzato l’algoritmo  per la chiamata dei donatori, uno schema semplice ed efficace che contiene quattro rapide domande da presentare telefonicamente al potenziale donatore e verificare, così, che vi siano le condizioni adatte per programmare una donazione.