Non ci si poteva certo aspettare di piu’.
L’emergenza ha condizionato le abitudini pasquali anche dal punto di vista alimentare.
Secondo una indagine coldiretti ed istituto di ricerca Ixe’ le tavole nelle case sono state formate mediamente da appena tre persone.
Stravolte dunque le abitudini che vedevano riunirsi attorno ad un tavolo oltre alla famiglia di casa anche zii, cugini, parenti e amici.
Inutile aggiumgere che sono calate anche le spese per acquistare cibo.
uest’anno anche il menu è stato più povero con la spesa complessiva per il pranzo di Pasqua che – ha evidenzia to la Coldiretti – è stato in media di 41 euro con un calo del 27% rispetto allo scorso anno.