Verifica della temperatura corporea e utilizzo della mascherina per accedere ai presidi degli Ospedali Riuniti di Ancona.
Sono le modalità di accesso che scatteranno dal 12 maggio all’ospedale regionale di Torrette, al Salesi e a Villa Maria per l’adeguamento alla fase due.
Iin particolare l’ospedale regionale vedrà una drastica riduzione dei varchi di accesso.
Gli ingressi concentreranno in quello di via Conca mentre altri varchi saranno dedicati ai pazienti barellati di emodinamica, radioterapia, fibrosi cistica, dialisi.
Le misure avranno impatto sulle modalità di accesso alla struttura di pazienti, accompagnatori e cittadini in generale.
Da martedì dunque squadre miste appositamente costituite e formate (composte da personale sanitario, addetto alle portinerie e volontari della Fondazione Salesi) si occuperanno dei controlli con termometri a raggi infrarossi.
Successivamente l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona installerà dei varchi (come nelle metropolitane) in gradi di misurare la temperatura corporea e, tramite il riconoscimento facciale, la presenza di idonea mascherina.
In questa fase, spiega l’azienda, è possibile che si formino code e che si possano determinare tempi di attesa imprevisti, in particolare all’esterno del varco principale di accesso a Torrette in via Conca. per questo si sta lavorando ad un sistema flessibile.
L’azienda provvederà a delimitare le distanze da tenere attraverso l’apposizione di cerchi nel pavimento.
Da maggio scatta anche la riorganizzazione per le viste ambulatoriali. Anche in questo caso infatti la ripresa dell’attività dovrà attenersi alle regole anti covid.
Non mancano comunque le criticità dovute all’organico necessario e all’orario di lavoro.
La sfida da vincere in poco tempo è dunque quella di far coesistere esiegenze diverse