Continuano i test sierologici su un campione di 150mila persone, piu’ di 6000 i marchigiani distribuiti in duemila comuni italiani.
L’operazione ha l’obiettivo di mappare la diffusione del virus.
Sono iniziati il 26 maggio , i primi prelievi, a seguito delle chiamate iniziate da parte della Croce Rossa Italiana ai cittadini selezionati nel campione Istat.
Mentre in Italia le risposte delle persone chiamate sono spesso interlocutorie nelle Marche stanno andando bene.
Molte delle petsone chiamate hanno risposto positivamente ed il numero delle persone che accettano di sottoporsi all’esame cresce giorno dopo giorno.