SISMA, RICORSO AL TAR PER LE DIFFERENZE DI TRATTAMENTO IN RELAZIONE AL CAS

SISMA, RICORSO AL TAR PER LE DIFFERENZE DI TRATTAMENTO IN RELAZIONE AL CAS

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“L’Ordinanza sul Contributo di autonoma sistemazione è inaccettabile, faremo ricorso al Tar del Lazio”.

Ad annunciare il provvedimento  era stato il pool di avvocati a cui si è rivolto il comitato “La terra trema noi no”.

Il ricorso ha lo scopo di  “contrastare  l’ordinanza  670 emanata dalla Protezione civile il 9 maggio, che – sostengono i legali –  crea una evidente disparità di trattamento tra chi ha acquistato una casa prima o dopo il novembre 2019, quando era entrata in vigore la seconda ordinanza sul Cas”.

In pratica  “chi ha comprato casa prima del novembre scorso nel Comune di residenza, in uno limitrofo o in quello in cui si era trasferito dopo il  sisma, perde il Cas. Mentre continua a percepirlo, in maniera forfettaria e per altri 36 mesi, chi ha acquistato un immobile, dopo il novembre scorso, nel Comune di residenza, in uno limitrofo o in quello dove stava percependo il contributo”.

Dopo un’assemblea pubblica a Camerino, sono già state raccolte decine di adesioni.