E’ allarme acqua nell’Ascolano.
Preoccupa i vertici del Ciip, il consorzio idrico del Piceno, la portata delle sorgenti.
Fino ad ora gli impianti di soccorso sono riusciti a tamponare la situazione ma se la situazione non cambia il rischio è quello del razionamento.
A complicare la situazione, oltre al sisma, sono state le annate siccitose.
Per questo l’azienda è pronta a ricorrere al pozzo di Forca Canapine da cui si potrebbe spillare circa 100 litri al secondo ma manca ancora l’ok da parte degli enti.
Altri pozzi sono stati scovati in zona Foce di Montemonaco ma anche lì serve l’ok delle istituzioni, Parco in primis.
Il 17 intanto è previsto un sopralluogo. Intanto il consorzio ha chiesto ai sindaco di fare i controlli sull’uso improprio della risorsa idrica