L’ultimo paziente positivo era stato dimesso lo scorso 19 maggio ma ora dopo quasi due mesi di chiusura la terapia intensiva covid dell’ospedale Marche Nord torna a riaprire i battenti e sul reparto simbolo della lortta al covid che in piena emergenzza aveva addiritutra visto triplicare i posti letto, piomba di nuovo l’incubo del virus: un paziente di 67 anni senza patologie pregresse, da giorni sotto osservazione nel reparto di malattie infettive, è stato trasferito in rianimazione.
Non sarà in tubato ma verrà trattato con il plasma iperimmune dei pazienti guariti che lo hanno donato nelle strutture marhcigiane: 150 le sacche ad oggi raccolte a Pesaro, una cinquantina ad Ancona e 6 Fermo.
Con il paziente ricoverato nella terapia intensiva a pesaro si spezza così quella lunga striscia positiva che prosegue dal 10 giugno che aveva visto le marche conquistare un doppio zero: zero ricoveri in rianimazione e zero decessi.
Positivo anche il trend dei contagi: con un solo nuovo caso registrato nelle ultime ore a pesaro la curva è in costante decrescita dalla metà di aprile e il suo andamento piazza le marche tra le regioni in cui il virs circola meno.
Meno contagioso ma anche meno virulento: il 75 per cento degli infetti infatti nelle Marche è addirittura senza sitomi e il 25 per cento ne mostra pochi e lievi.
Ma il ricovero in terapia intensiva spinge a non abbassare la guardia.